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Vellutata di cicerchie e pomodori secchi alla sambuca

Le cicerchie sono uno di quei legumi che confesso di aver iniziato ad imparare e conoscere solo dopo la mia personalissima rinascita gourmet, quindi per me sono un alimento databile in zona D.M.B. (Dopo MR B).

E’ stato lui a farmele conoscere e infatti, come ho scoperto in seguito, in Italia questo legume è utilizzato quasi esclusivamente in Puglia, Umbria, Lazio, Marche e Molise. In passato le cicerchie, che sono addirittura uno dei legumi più antichi del mondo, erano coltivate su larga scala ed utilizzate per la loro resistenza e l’esiguo bisogno di acqua. E questo creava parecchi problemi ai nostri progenitori perché, se consumate continuamente ed in smodata quantità, sviluppano una neurotossina piuttosto antipatica anzichenò.

Ma un consumo occasionale e limitato non è dannoso, anzi: le cicerchie sono ricchissime di proteine ed hanno ottime caratteristiche nutrizionali. Oltre ad un delizioso sapore delicato, vellutato e dolce che si sposa a meraviglia all’acidità del pomodoro e alla fresca aromaticità dell’anice. Tra l’altro questa vellutata, se consumata tiepida e non bollente, sarà perfetta e gradita non solo nei mesi più freddi.

Daltronde se hai un amico come Domenico della Azienda agricola Dolci Giuseppina ti ritrovi la dispensa invasa da gustosi e nutrienti legumi e cereali bio da reinventare volta per volta. E stavolta le mie cicerchie si sono godute un bel bicchierino di sambuca.

E noi una delle vellutate più buone di sempre! Credere…per provare 😉 Enjoy ♥

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La ricetta

  • Portata - Piatto unico
  • Preparazione - 10' + ammollo
  • Cottura - 1 h e 30'
  • Porzioni - 6 persone

Ingredienti

PER LA VELLUTATA

500 gr – cicerchie dell’Alta Valnerina Az. Agricola DOLCI GIUSEPPINA 
170 gr – cipolla dolce
90 cc – sambuca
1,2 lt – acqua calda
70 gr – pomodori secchi
10 – pomodorini pachino
2 rametti – rosmarino
1 cucchiaio – olio extravergine di oliva
q.b. – sale / pepe nero
2 cucchiai – olio al rosmarino (opzionale)

PER L’OLIO AL ROSMARINO

100 cc – olio extravergine di oliva delicato
10 gr – rametti di rosmarino

Preparazione

Per preparare la vellutata di cicerchie e pomodori secchi alla sambuca lava sotto acqua corrente le cicerchie precedentemente ammollate per 12 ore.

Stufa a fuoco basso e con coperchio la cipolla dolce aggiungendo 1 cucchiaio di olio, 4 di acqua e i rametti di rosmarino. Quando la cipolla sarà trasparente alza il fuoco, unisci le cicerchie e sfuma con la sambuca.

Lascia evaporare l’alcool per 5 minuti circa, mescolando. Aggiungi l’acqua calda a coprire di un dito i legumi, abbassa il fuoco e lascia cuocere coperto per 1h e 30’.

Ammolla i pomodori secchi in acqua bollente, scolali e tienine da parte una manciata per guarnire il piatto. Trita gli altri a coltello grossolanamente. Lava i pomodori pachino e dividili a metà.

Una volta cotte le cicerchie toglile dal fuoco, elimina i legnetti di rosmarino e aggiungi i pomodori secchi tritati. Frulla con un frullatore ad immersione a lungo, finchè la vellutata sarà molto liscia e cremosa – se necessario aggiungi acqua calda a filo.

Lascia intiepidire e servi la vellutata di cicerchie e pomodori secchi alla sambuca in piatti individuali, guarnendo con i pomodori secchi e freschi, una spolverata di pepe nero e un giro di olio al rosmarino.Vellutata di cicerchie e pomodori secchi alla sambuca LIGHT

Vellutata di cicerchie e pomodori secchi alla sambuca facilePuò esserti utile sapere che…

Se vuoi preparare l’olio al rosmarino il procedimento è facilissimo: in un pentolino unisci 100 cc di olio leggero ai rametti di rosmarino tagliati in pezzetti, metti sul fuoco e lascia cuocere per un’ora con fuoco al minimo. Togli il pentolino dal fuoco, lascia ancora in infusione coprendo con un piattino per mezz’ora. Elimina poi i rametti e passa l’olio in un colino  a maglie piccole.

Et voilà, l’olio più profumato di sempre eccolo qua! Conservalo in un barattolo a chiusura ermetica ed utilizzalo quando vuoi. Per condire insalate e legumi è fenomenale!

Vuoi chiedermi consigli e suggerimenti, raccontarmi le tue idee o anche solo salutarmi?

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