Preparazione
Per preparare il riso in verde con scarola liquida porta a bollore abbondante acqua salata e lessa i fagiolini per 20′. Scolali con un mestolo forato senza buttare l’acqua, raffreddali in acqua e ghiaccio e tagliali a listarelle di 1cm circa. Scola e sciacqua i piselli ed uniscili ai fagiolini.
Riporta a bollore l’acqua appena utilizzata e cuoci il riso per il tempo indicato sulla confezione, scolalo e passalo sotto acqua corrente per fermare la cottura. Trasferiscilo in una pirofila e aggiungi mescolando un cucchiaio di olio extravergine.
Prepara la scarola liquida: lava bene le foglie di scarola, porta a bollore una pentola di acqua salata e immergile per 2′. Estrai la scarola con un mestolo forato, lasciala scolare leggermente e ponila nel bicchiere di un frullatore ad immersione. Inizia a frullare aggiungendo 2 cucchiai di olio a filo ed eventualmente altra acqua di cottura. Dovrai ottenere una crema fluida e setosa.
Fai tostare i semi di zucca e le mandorle in pentola antiaderente ben calda senza condimenti finchè diventeranno croccanti.
Condisci il riso con la scarola liquida, aggiungi i fagiolini, i piselli, i semi tostati. Unisci anche il timo e la menta fresca e servi.
Può esserti utile sapere che…
Puoi preparare questo piatto con largo anticipo, anche il giorno prima. E’ buonissimo gustato freddo ma anche caldo: in questo caso scalda il riso in microonde per 3′ coprendolo con l’apposita pellicola oppure in forno, coperto con carta stagnola, per 10′. Se lo gusterai caldo aggiungi semi tostati, timo e menta solo al momento di servire il piatto in tavola.
Se non dovessi avere a disposizione la scarola potrai sostituirla con insalata riccia o lattuga, anche se devo ammettere che la scarola conferisce al piatto un sapore tutto speciale.
Il riso Apollo è un riso italiano con le stesse caratteristiche aromatiche e organolettiche del riso Basmati pakistano, famoso per il suo naturale profumo che resta inalterato in cottura. Ha un chicco allungato ed è molto digeribile, oltre ad essere ricco di carboidrati e sali minerali.
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