Preparazione
Per preparare il nido di foglia d’ostrica con gamberi e cetriolo inizia pelando la buccia del cetriolo. Aiutandoti con un temperino per verdure ricava delle strisce lunghe (tipo spaghetti) e condisci con una presa di sale, l’olio e il gin. Lascia marinare coprendo il contenitore con pellicola.
Occupati della crema di riso: in un pentolino versa il riso, copri con acqua (un dito sopra il riso) e porta a bollore. Abbassa la fiamma e cuoci fino a quando i chicchi risulteranno molto morbidi. Scola il riso, trasferiscilo nel bicchiere di un frullatore a immersione e frulla aggiungendo l’olio e il latte a filo fino a ottenere una crema liscia e setosa.
Condisci i gamberi con pochissimo olio e riduci in polvere gli stimmi di zafferano*.
Prepara due piatti da portata e poni al centro di ognuno un coppapasta di diametro 8/10 cm. Scola bene gli spaghetti di cetriolo dalla marinata e inseriscili dentro i coppapasta, girandoli con una forchetta e ricavando uno spazio vuoto al centro. Disponi le foglie di ostrica, lucidate con poco olio, a mò di petali e riempi il centro con i gamberi e qualche ribes. Termina i piatti con la crema di riso e la polvere di zafferano, lasciata cadere a pioggia nel centro del fiore. Sei pronto a gustare il tuo nido di foglia d’ostrica con gamberi e cetriolo in tutta la sua bontà!
Note
* Come ridurre in polvere lo zafferano in stimmi? E’ molto semplice: prendi un quadratino di carta forno, poni al centro gli stimmi e poi chiudi tutti i lati in modo da formare una sorta di pacchettino. Giralo sottosopra e passa il lato affilato di un cucchiaino diverse volte sopra gli stimmi praticando una leggera pressione, come se volessi grattare qualcosa. Apri il pacchetto et voilà, il tuo zafferano sarà ben polverizzato e pronto all’uso!
Foglia d’ostrica: un ingrediente tutto da scoprire
La foglia verde di ostrica, scientificamente chiamata Mertensia maritima, è una pianta edule perenne che appartiene alla famiglia delle Boraginacee.
Le sue foglie sono tondeggianti e di colore grigio-blu: il sapore iodato e la consistenza acquosa quando viene masticata stupisce per le grandi similitudini proprio con l’ostrica, da cui infatti prende il nome.
Questo ingrediente può essere utilizzato sia per piatti elaborati che per arricchire semplici insalate, a cui donerà gusto e croccantezza soprendenti. Il suo sapore persiste a lungo nel palato e regala freschezza e “sentore” di mare.
Seppure possa venire leggermente scottata o conservata in aceto, l’ideale è il consumo a crudo: in questo modo la foglia d’ostrica manterrà intatte le sue peculiarità gustative e le sue importanti componenti nutrizionali – è infatti ricca di zinco, magnesio, potassio e ferro. La foglia d’ostrica è totalmente priva di colesterolo e può essere considerata un valido sostituto del più famoso mollusco in caso di intolleranze o se si desideri seguire una dieta completamente vegetale. Se conservata correttamente (in frigorifero e nelle apposite vaschette in cui viene venduta), la foglia d’ostrica si mantiene perfetta a lungo, almeno una settimana fino ad arrivare a una decina di giorni.
Cechi un’altra idea da preparare con questa bontà vegetale? Dai un’occhiata anche alla romantica ricetta della foglia d’ostrica ripiena con gamberi e zafferano!
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