Nidi di radicchio tardivo con mazzancolle

Ormai sapete bene quanto io sia follemente innamorata della bellezza degli ingredienti di qualità, soprattutto quando si tratta di frutta e verdura. Capirete bene quindi il mio enorme entusiasmo quando mi è stato chiesto di creare una serie di ricette per il Consorzio di Tutela del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Radicchio Variegato di Castelfranco IGP! Infatti… cosa c’è di più bello, di più regale, di più elegante di questi cespi di radicchio tardivo? Mi sono documentata e ho scoperto che il Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo, chiamato anche il re dei radicchi, richiede settimane di pazienti lavorazioni manuali regolamentate in un disciplinare di produzione. Lo sapevate?

Questo tipo di radicchio viene prodotto seguendo un processo molto articolato e il risultato finale, la sua forma meravigliosa e il suo sapore delicato e croccante, è tanto frutto della natura quanto del lavoro e della maestria dell’uomo. Per essere l’autentico Radicchio Rosso di Treviso IGP questo ortaggio deve provenire dall’area tipica posta fra le province di Treviso, Padova e Venezia e deve essere ottenuto secondo la tradizionale tecnica di forzatura ed imbianchimento durante la quale i mazzi, dopo la raccolta – che avviene a partire dal 20 ottobre – vengono posti in vasche riempite con acqua corrente di risorgiva.

Ho cercato di lavorarlo il meno possibile e di abbinarlo a ingredienti che ne esaltassero le caratteristiche e devo dire che questo antipasto ci è piaciuto così tanto che entrerà di diritto a far parte del mio Menù della Vigilia 🙂 Un tocco di rosso, tanta bellezza, un sapore delizioso e pochissimo lavoro in cucina… che dite, vi ho convinto miei cari? Enjoy ♥

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La ricetta

  • Portata - Antipasti
  • Preparazione - 20'
  • Cottura - 10'
  • Porzioni - 2 persone
  • Dimensioni stampo - coppapasta ø 10 cm

Ingredienti

Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo – 2 cespi piccoli
mazzancolle – 6
lamponi – 6
aneto – 2 mazzetti
olio extravergine di oliva – 2 cucchiai
sale / pepe nero – q.b.
aceto di mele – 80 ml per litro d’acqua

Preparazione

Per preparare i tuoi nidi di radicchio tardivo con mazzancolle e lamponi inizia pulendo le mazzancolle: elimina testa, zampe e coda poi prendi il budello con pollice e indice facendo attenzione a non schiacciarlo ed estrailo delicatamente dal crostaceo. Prosegui con tutte le mazzancolle, ponile in una ciotola e condiscile con poco olio extravergine di oliva e una spolverata di pepe nero.

cOME PULIRE LE MAZZANCOLLE

Passa al radicchio: rimuovi la parte terminale dei cespi e sbollenta le foglie in abbondante acqua addizionata con aceto di mele. Una volta che le foglie si saranno ammorbidite tuffale in una bacinella con acqua, tre cucchiai di aceto di mele e ghiaccio: in questo modo fisserai il loro magnifico colore.

Radicchio tardivo come cuocerlo

Asciuga bene le foglie di radicchio e disponile all’interno dei coppapasta sovrapponendole leggermente in modo da creare una sorta di nido. Condisci con olio extravergine di oliva e sale.

Radicchio tardivo come cuocerlo

Salta le mazzancolle in pentola con olio extravergine di oliva per pochissimi minuti (così da non rendere stopposa la loro carne delicata) poi tagliale a pezzetti. Taglia a pezzetti anche i lamponi e adagiali insieme alle mazzancolle al centro dei nidi.

Nido di radicchio e mazzancolle tutorial

Decora con foglie di aneto fresco e gusta i tuoi deliziosi nidi di radicchio tardivo con mazzancolle e lamponi in tutta la loro bontà!

Nidi di radicchio tardivo con mazzancolle

Consorzio radicchio rosso di Treviso IGP nidi di radicchio tardivo

Consorzio radicchio rosso di Treviso IGP nidi di radicchio tardivo

Antipasti sfiziosi di pesce… che bontà!

Quanto sono buoni gli antipasti? Io vivrei di antipasti: che sia vegetariano, di pesce o di carne un buon antipasto è in grado di soddisfare occhi e palato e di predisporre l’animo per tutte le portate che verranno.  Aggiungo che durante le Feste sono la portata che mette sempre d’accordo tutti… e allora perchè non portare in tavola qualche idea innovativa ma pratica? Eccoti una piccola carrellata tra i miei antipasti preferiti:

Può esserti utile sapere che…

Per comodità puoi preparare tutte le componenti del nido con largo anticipo. In questo caso ti consiglio di tenere il radicchio nei coppapasta così che prenda bene la forma. Completalo prima di servire, sfila i coppapasta e scaldare brevemente i nidi al microonde.


Iniziativa finanziata dal Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020
https://www.radicchioditreviso.it/reg-ce-n-1305-2013-d-g-r-n-1941-del-23-12-2019/


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