Preparazione
Inizia a preparare la marmellata di bucce e polpa di bergamotto lavando bene i frutti.
Aiutandoti con un coltellino ricava la pelle esterna evitando di asportare anche la parte bianca che è molto amara.
Taglia a metà della buccia a striscioline e trita grossolanamente l’altra metà.
Porta ad ebollizione un pentolino con acqua, raggiunto il bollore tuffaci le bucce e lasciale cuocere 2’ circa. Scolale, porta a bollore altra acqua e ripeti l’operazione per 3 volte complessive. In questo modo eliminerai gran parte dell’amaro pur mantenendo il sapore intenso della pelle del frutto.
Pela a vivo gli agrumi sbucciati, eliminando parte bianca, semi e pellicine interne. Taglia la polpa a pezzettoni e inseriscila in una casseruola antiaderente insieme allo zucchero. Versa nella casseruola acqua sufficiente a coprire la polpa di due dita e porta a bollore. Mescola, abbassa il fuoco e lascia cuocere senza coperchio per 40’ circa mescolando di tanto in tanto.
La marmellata sarà pronta quando sarà evaporata acqua sufficiente ad ottenere un composto morbido ma non acquoso. Togli la casseruola dal fuoco e aggiungi le bucce sbianchite.
Mescola bene e versa in uno o più contenitori di vetro lasciando raffreddare. Conserva in frigorifero per una settimana al massimo.
Può esserti utile sapere che…
Aumentando la dose di zucchero potresti utilizzare il bergamotto per una marmellata a lunga conservazione. Io ho preferito evitarlo perché amo i sapori poco zuccherini e credo che questo agrume dia il meglio di sé così, con un retrogusto amarognolo e profumatissimo. Ma chissà….potrebbe comunque essere un’ottima alternativa!
Vuoi chiedermi consigli e suggerimenti, raccontarmi le tue idee o anche solo salutarmi?
Ti aspetto sulla mia pagina FACEBOOK PAPILLAMONELLA e su INSTAGRAM @papillamonella Ci vediamo lì!
In Grecia (Atene) ho trovato la confettura di bergamotto con le bucce “eccezionalmente BUONA” non così nelle confetture calabresi.
Alberto probabilmente dipende dal fatto che inserire anche le bucce richiede un sacco di lavoro in più (vanno sbianchite più volte) che non tutti i produttori vogliono o possono affrontare. Io la preparo in casa….e risolvo il problema 😉
la mia prova ha dato esito molto positivo nonostante 4 volte di passaggio della scorza in ac qua bollente però l’amaro del bergamotto si continua a sentire.
Andrea un pò di amaro rimane per forza… è una caratteristica propria del bergamotto, e anche questo è il suo bello 🙂