Preparazione
Per preparare il tuo filetto di maiale bardato con nocciole e verza inizia dalla carne: elimina le eventuali parti grasse, ungi il filetto con poco olio e passalo in pentola ben calda avendo cura di girarlo così da sigillare la carne su tutti i lati. Avvolgi il maiale in pellicola di alluminio e lascialo riposare 10 minuti.
Nel frattempo trita 50 g di nocciole Piemonte IGP fino a ottenere una granella piuttosto fine. Sbollenta le foglie di verza per qualche minuto in abbondante acqua salata poi tuffale in una bacinella con acqua ghiacciata. Tamponale bene con carta cucina per asciugarle e ricava delle strisce verticali tutte più o meno della stessa dimensione.
Prepara la purea di zucca
Elimina i semi della zucca, avvolgila in alluminio e infornala in forno statico già caldo a 200° per 40 minuti circa. Sfornala, lasciala raffreddare e ricava la polpa aiutandoti con un cucchiaio. Frulla la zucca senza aggiungere nulla in modo da ottenere una purea piuttosto consistente*.
Occupati della crema di barbabietola
Frulla la barbabietola insieme all’aceto balsamico, aggiusta di sale e aggiungi a filo il brodo fino a ottenere una salsa liscia e non troppo densa.
Cuoci gli scalogni confit
Per gli scalogni confit versa in un piccolo pentolino una dose sufficiente di olio di semi di girasole (dovrai immergere completamente gli scalogni nell’olio), portalo alla temperatura d 130-150°** e, una volta raggiunta la temperatura indicata, immergi nel liquido gli scalogni completi di buccia. Trascorsi 8 minuti estrai gli scalogni dall’olio e lasciali raffreddare quasi completamente poi sbucciali e condiscili con qualche goccia di aceto balsamico.
Prepara la pasta di nocciole
In un piccolo cutter trita 100 g di nocciole Piemonte IGP, una volta ottenuta una granella fine aggiungi a filo olio di semi e brodo vegetale fino a quando otterrai una pasta morbida ma decisamente consistente. Aggiusta di sale e trasferisci il composto in una sac a poche, a cui praticherai co le forbici una apertura piuttosto grande (almeno 1 cm).
Componi e servi
Terminato il tempo di riposo estrai il filetto di maiale dall’alluminio, spennellalo con il miele e impanalo con la farina di nocciole.
Su un foglio di pellicola trasparente adagia 3 strisce di verza sovrapponendole leggermente, disponi il filetto a circa metà e aiutandoti con la pellicola avvolgilo nella verza chiudendo poi la pellicola “a salame” intorno alla carne.
Lascia riposare per 10 minuti, elimina la pellicola e con uno spago fissa la verza sul filetto.
Adagia il filetto in una pirofila, irroralo con poco olio e condisci con una presa di sale poi inforna in forno statico già caldo a 200° per 15 minuti circa girando la carne ogni 5 minuti in modo da ottenere una cottura uniforme.
Togli il filetto dal forno, lascialo riposare avvolto in alluminio per 5 minuti poi taglialo a fette spesse un paio di cm.
Sul piatto da portata disponi un cucchiaio abbondante di purea di zucca, adagia due fette di filetto e completa il piatto con due bottoni di crema di barbabietola, qualche mucchietto di pasta di nocciole spolverato con polvere di caffè, due scalogni confit, nocciole intere e germogli a piacere. Gusta il tuo maiale gourmet in tutta la sua bontà!
Note
* Se vuoi accelerare questa preparazione puoi eliminare la buccia della zucca, tagliare la polpa a cubetti e cuocerla a vapore in microonde nell’apposito cestello per 9 minuti a potenza massima
** Per questa preparazione avrai bisogno di un termometro da cucina, se non ne hai a disposizione puoi cuocere gli scalogni sotto sale, adagiandoli in una piccola terrina e ricoprendoli di sale grosso. Cuocili a 180° per 30 minuti circa o finché saranno diventati morbidi ma non molli, poi spelali e condiscili come da ricetta
Ricette di secondi piatti facili e gourmet
Ci sono giorni in cui tutto quello che vogliamo è portare in tavola un piatto nel più breve tempo possibile, e poco ci importa della sua forma o artisticità. Ma poi ci sono momenti speciali, in cui vogliamo coccolarci con qualcosa di sfizioso e originale che appaghi vista, olfatto e palato. In questi casi siamo disposti a passare un pò più tempo in cucina per portare in tavola una vera prelibatezza.
Se il filetto di maiale bardato con nocciole e verza ti è piaciuto ti consiglio di dare un’occhiata anche a queste altre idee, perfette per coccolare, e coccolarci, in tutta semplicità e leggerezza:
- filetto di storione al forno con papavero e pistacchio
- filetto di maiale al caffè con mango e lamponi
- sgombro marinato in scapece con melanzane e pomodori
- roastbeef alle erbe aromatiche e miele
- anelli di totano in padella con cannellini e peperoni gialli
- brasato marinato al vino rosso e verdure
- tagliatelle di seppia alla crema di zucca e chia
- roastbeef senape e rosmarino con salsa agrumata
Può esserti utile sapere che…
Noi abbiamo gustato subito il filetto di maiale bardato con nocciole e verza. Puoi comunque, per comodità, preparare tutti gli elementi del piatto in anticipo e riscaldare creme e salse a bagnomaria mentre cuocerai il filetto, che potrai bardare con la verza in anticipo ma che ti consiglio di cuocere poco prima di servire i piatti in tavola. Se dovesse avanzane, conservalo in frigorifero e consumalo entro un paio di giorni.
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Buonasera Federica, La seguo sempre su fb perché adoro le Sue ricette cariche di colore ,vitalità ed armonia! Complimenti vivissimi ! L’ anno scorso a Natale, ho cucinato la lonza con mango e lamponi ed è stato un grande successo!!
Nel caso del filetto di maiale bardato con nocciole e verza, con che cosa potrei sostituire la verza senza perdere il tocco di colore acceso? Grazie infinite per l’ attenzione e complimenti di nuovo! Buona serata! Rachele
Ma grazie Rachele che bello leggerti! A volte mi sembra che il mio lavoro sia poco interessante per gli altri, poi ecco un messaggio come il tuo che arriva come un raggio di sole <3 Quindi grazie infinite! Arrivando alla tua domanda: la verza qui è difficilmente sostituibile, io l'ho utilizzata proprio in virtù della sua "tenacia" e capacità di reggere bene le cotture senza perdere consistenza (e colore). Potresti provare con erbette o bietole, credo proprio che possa funzionare. Esegui sempre il passaggio di sbianchitura ed elimina la costolatura centrale prima di bardare la carne. Fammi sapere 🙂