Preparazione
Per preparare le tue castagnole vegane al Brachetto unisci in una ciotola la farina 1 con lo zucchero e il lievito. Aggiungi anche la scorza di arancia grattugiata finemente e mescola con una frusta a mano così da amalgamare bene gli ingredienti. Ora versa al centro il latte vegetale, l’olio, l’estratto di vaniglia e il Brachetto e mescola con una spatola dal centro verso l’esterno.
Una volta che il composto inizierà a formarsi rovescialo sul piano di lavoro e impastalo con le mani come se stessi impastando il pane. Continua a impastare per 5 minuti circa, fino a ottenere una consistenza liscia e uniforme. Dividi l’impasto in tanti pezzetti grandi come una piccola castagna (il peso dovrà essere di circa 14/18 g cad.)
Arrotola ogni pezzetto tra i palmi della mano per ottenere paline tonde. A questo punto le tue castagnole sono pronte, devi solo decidere come cuocerle!
Friggi le castagnole
Se opterai per la frittura: in un pentolino versa l’olio di semi e portalo alla temperatura di 170°. Quando l’olio arriverà alla giusta temperatura aggiungi delicatamente le castagnole, aiutandoti con una schiumarola così da non farle precipitare sul fondo. Potrai aggiungerne 5 o 6 alla volta, muovendole e rigirandole con la schiumarola o con un cucchiaio fino a quando saranno ben dorate – ci vorranno circa 3/4 minuti. Una volta pronte trasferiscile su un piatto coperto con carta cucina, lascia assorbire l’olio in eccesso e rotolale ancora calde nello zucchero semolato.
Cuoci le castagnole con AirFryer
Preferisci la cottura con friggitrice ad aria? Spennella le tue castagnole con poco olio di semi e disponile sul vassoio della friggitrice. Cuoci a 180° per 12/14 minuti max: le castagnole inizieranno appena a scurirsi ma resteranno comunque pallide. Lasciale intiepidire poi spennellale con latte vegetale e rotolale nello zucchero semolato.
Ora sei pronto a gustare i tuoi dolcetti di Carnevale in tutta la loro bontà. Accompagnali a un calice di Brachetto d’Acqui DOCG, sentirai che delizia. Buon appetito!
Note
Ti consiglio di consumare le tue castagnole entro un paio di giorni, conservandole in un contenitore a chiusura ermetica. Le castagnole che vedi in questi scatti sono state fritte.
Può esserti utile sapere che…
Sai da dove nasce il nome castagnole? Questi dolcetti sono stati chiamati così perchè durante la cottura tendono ad aprirsi al centro, proprio come il riccio delle castagne 🙂
Per questa ricetta ho scelto il Brachetto d’Acqui CRÉMISI di Malgrà: come dice il suo nome, un vino che colpisce per il colore meraviglioso e che sa conquistare grazie al suo splendore aromatico.
Ricetta in collaborazione con Brachetto D’Acqui DOCG
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