Preparazione
Se il carrè di agnello non è ancora legato sgrassalo bene e legalo in modo che mantenga la forma in cottura. Avvolgi le costolette in fogli di alluminio in modo da non farle bruciare durante il passaggio in forno.
Prepara la panatura tritando finemente i pistacchi con un robot da cucina. Trita a coltello, finissima, anche la scorza di arancia. In una ciotola mescola entrambi al pangrattato e alle foglie di timo, aggiungendo sale e pepe nero.
Lava l’agnello, asciugalo con carta assorbente e passalo in pentola antiaderente a fuoco medio/alto per circa 5’ avendo cura di sigillare bene tutti i lati. Una volta che la carne sarà ben dorata adagiala su un foglio di alluminio, massaggiala con poco olio e.v.o., pratica tra una costina e l’altra dei piccoli tagli poco profondi con un coltello affilato e cospargi la carne con la panatura preparata, cercando di farla ben aderire su tutti i lati e insistendo in prossimità dei tagli appena praticati.
Trasferisci l’agnello in una teglia da forno e inforna in forno statico già caldo a 180° per circa 40’, avendo cura di girare la carne a metà cottura e riservando gli ultimi 5’ alla funzione grill così da dorare bene la panatura.
Per la coulis: sminuzza lo scalogno e lascialo stufare in un pentolino a fuoco medio con un filo di olio per 5’ circa, finchè diventerà trasparente. Aggiungi i frutti rossi, il rametto di rosmarino ben legato e sfuma con il vino. Lascia sobbollire a fuoco medio per 20’ circa, mescolando spesso con un cucchiaio di legno finchè i frutti rossi avranno formato una sorta di purea.
Togli dal fuoco, elimina il rosmarino e passa la salsa in un colino a maglie strette. Regola l’acidità con poco zucchero di canna.
Porziona il carrè di agnello e servilo su piatti riscaldati, accompagnandolo con la sua coulis.
Può esserti utile sapere che…
I pistacchi si sono rivelati davvero azzeccati, ma chi può dire che altre varianti non siano altrettanto buone se non migliori? Puoi provare a preparare l’agnello panato anche utilizzando mandorle appena tostate insieme o al posto dei pistacchi , o sostituendo entrambi con un altro tipo di frutta secca.
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