Non conoscevo Luca Puzzuoli e ignoravo completamente l’esistenza di Risate e Risotti finchè, grazie proprio a Luca e alla AIFB – associazione italiana foodblogger – di cui faccio orgogliosamente parte da ormai due anni, ho scoperto una realtà incredibile e tanto bella che merita di essere conosciuta da una quantità di persone sempre più ampia!
Risate e Risotti è innanzitutto un format nato per celebrare il piacere dello stare insieme e della buona tavola con una attenzione importante verso i produttori che vengono selezionati, piccoli e grandi, secondo criteri di genuinità e qualità. Il progetto si articola in varie tappe in giro per la penisola: ogni serata coniuga buona musica, comicità e – ovviamente – una serie di Chef che si alternano ai fornelli delle location prescelte regalando ai presenti il loro estro e saper fare.
Ma Risate e Risotti è anche un contest, pensato per noi foodblogger e nato in onore e memoria di Chef Giuseppina Carboni. La competizione è già giunta alla sua settima edizione e gli sponsor, oltre che i premi in palio, sono veramente prestigiosi! E’ possibile partecipare con 3 ricette a testa: la giuria seleziona tutte quelle pervenute che vengono ristrette a 40 e poi a 12 e che portano i semifinalisti a sfidarsi nelle strutture ospitanti, quasi sempre prestigiose scuole di cucina.
Quest’anno sono pervenute 118 ricette…e per la semifinale anche la mia è stata selezionata tra le 12 rimaste! Ammetto la titubanza iniziale: da Milano a Terni non è certo una passeggiata. Però mai avrei potuto perdere la possibilità di cucinare nella prestigiosa Chef Academy di Terni e di mettermi alla prova per una sfida…all’ultimo chicco 😀
Scesa dal treno ad Orvieto ho conosciuto Luca e dopo circa…10 minuti mi sono sentita completamente a mio agio: la sua carica umana e il suo entusiasmo sono davvero contagiosi! Con lui al fianco è impossibile preoccuparsi o essere ansiosi per la gara perchè Luca sa farti capire che il vero spirito della competizione è di divertirsi e viverla serenamente godendo al meglio ogni attimo di questa esperienza unica nel suo genere. Dopotutto si tratta di fare ciò che tutti noi amiamo di più…cucinare!
Arrivata alla Chef Academy la mattina di sabato 16 ho abbracciato con tantissimo piacere la mia dolce amica Serena di CucinaSerena, ho potuto finalmente conoscere dal vivo tante amiche virtuali come Angela e Marta che si sono materializzate in sorrisi e abbracci che porto impressi nel cuore e ho trovato ad attendermi una giuria di tutto rispetto tra cui la splendida Cristiana Curri, già vincitrice del contest, il mitico Moreno Nazzaretto e il Conte Giuseppe Garrozzo Zanini Guerini, ex concorrente di MasterChef dalla simpatia direttamente proporzionale…alla lunghezza del cognome 🙂
A completare il parterre dei giudici ecco Ronny Albucci, presidente della Chef Academy, Stefano Saccoccio, simpatico e preparatissimo ricercatore di prelibatezze e Francesco Castellani, segretario della giuria e gentilissimo scarrozzatore di concorrenti. Oltre chiaramente ai 3 Chef di cui avrò modo di raccontare tra poco!
Insieme alla giuria mi aspetta una bella Mistery Box: grande, quadrata e piuttosto minacciosa 😀
Si perchè, a sorteggio, a ognuno dei concorrenti è stata abbinata una “scatola misteriosa” contenente gli ingredienti da utilizzare per preparare un risotto bello buono e convincente. Comuni a tutte le Mistery il riso carnaroli insieme a parmigiano reggiano, burro, carota sedano cipolla. I “miei” ingredienti invece sono stati tartufo scorzone umbro/limone/alloro/aglio/zafferano/pistacchi/maggiorana fresca.
Tutto sommato, niente di impossibile 🙂 Anche perchè gli chef si sono sbizzarriti con abbinamenti ben più inusuali, solo per dirne qualcuno: camomilla/lamponi/uova/colla di pesce/zenzero, aringhe/cavolo nero/menta/erba cipollina, seppia/timo/mango/uova di lompo, lamponi freschi/lamponi disidratati/polvere di lampone/gin.
Attimi di riflessione e poi via, tutti a cucinare! I tre chef giurati Andrea Goracci – fondatore della Chef Academy, Maurizio di Mario e Matteo Barbarossa si aggirano tra le cucine con aspetto puntiglioso e piglio indagatore. Ma è solo una impressione….sono prontissimi a dispensare consigli e sorrisi, e anche il temutissimo Chef Barbarossa si lascia sfuggire una risata quando io chiamo il rigalimoni “l’attrezzino magico”.
Si medita si suda e si lavora affiancati dai ragazzi della Chef Academy (Giulia sei il mio angelo custode <3 Aspetto di venire a trovarti nel tuo futuro ristorante, futura splendida Chef!) che premurosi ed attenti ci porgono attrezzature e consigli mentre il bravissimo fotografo Daiano Cristini sgattaiola tra i banconi immortalando attimi e stati d’animo.
Ora, io mai avevo trattato un tartufo scorzone ma quando mi spiegano che questo tubero non si consuma a crudo come i suoi fratelli più pregiati ho optato per ricavarne un olio aromatizzato con cui ho insaporito il risotto dopo la mantecatura. I pistacchi hanno regalato croccantezza, le zeste di limone freschezza mentre il succo degli agrumi ha bilanciato la dolcezza del riso e si è sposato perfettamente allo zafferano e al suo bellissimo colore. Ho utilizzato la maggiorana per profumare il piatto negli ultimi momenti del riposo e poi, chicca rubata ai suggerimenti di Chef Goracci, ho fritto le foglie di sedano da utilizzare come guarnizione finale.Il nome del mio piatto? “Un umbro in vacanza a Milano” perchè il risotto allo zafferano è il più milanese di tutti e questa volta si è sposato con un tartufo che più umbro non si può. Una foto ricordo e poi via verso l’assaggio….cosa ne penseranno i giurati?
Nulla è dato a sapere, ma dopo aver terminato la presentazione del piatto la tensione cala ed è bellissimo ritrovarmi a scherzare e chiaccherare con le altre compagne – e un compagno – di avventura in una atmosfera finalmente rilassata e lieve.
Ci spostiamo tutti allo splendido Hotel Ristorante La Pergola di Magliano Sabina per il pranzo che viene preparato proprio da Chef Goracci….a Risate e Risotti il passaggio dai riflettori alle cucine è davvero breve!
Aperitivo nel bellissimo patio e foto di rito con i prodotti degli eccezionali sponsor
Ed ecco Luca che si accinge a declamare i nomi dei 5 finalisti. La prima a venire chiamata….sono proprio io!
Ma che bella bellissima sensazione!!! La mie sfidanti saranno Tamara del blog Perle e Ciambelle , Raffaella di Tre Civette sul comò e poi le due migliori semifinaliste ovvero Angela di Tre Muffin e un Architetto e la super Marta (alla finale insieme alla dolce sorella Bianca oggi impossibilitata ad essere presente) del blog Tritabiscotti che oggi ha vinto meritatamente la gara – zenzero uova colla di pesce e camomilla erano proprio i suoi ingredienti!
A questo punto non mi resta che salutare tutti e dare appuntamento a Luca e alle mie compagne di avventura il 14 luglio in Abruzzo, ad Atessa, Al Vittoria Restaurant di Chef Stefano De Iuliis.
Chissà cosa succederà alla finale…chissà quali ingredienti troverò nella Mistery e se sarò in grado di trattarli al meglio! Di una cosa però sono certa già da ora: sarà una bellissima festa piena di allegria e voglia di stare bene. E di tante, tantissime risate. Oltre ad una carrellata esagerata di deliziosissimi risotti 🙂
See you soon amici….stay tuned!Un grazie speciale a Moreno ed Andrea, che insieme a Luca hanno saputo farmi ridere e sorridere a più non posso. Siete fantastici ragazzi!
Ph credits Daiano Cristini
Sponsor della semifinale:
Parmigiano Reggiano – Le Creuset Italia – Riso Maremma – pasta Verrigni – Boscovivo Tartufi – Masè|sapori d’autore – Ricercatezze – L’Isola d’Oro conserve ittiche Il Tonnotto – Consorzio Pecorino Romano DOP – Italyheart|Frantoio dell’olio buono – pomodoro Ciro Flagella
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