“Il vino è poesia imbottigliata.”
R.L. Balfour Stevenson
Ci sono sabati usuali, che per me significano fare la spesa – il mio frigorifero, arrivato il weekend, è vuoto come Milano a Ferragosto! – tornare a casa e cucinare per tutta la settimana. E poi ci sono sabati, come quello che ho appena vissuto al Portello, in cui l’andare a fare la spesa si trasforma in un viaggio nella biodiversità grazie all’incontro con un progetto unico. Un vero e proprio “Giro d’Italia” tutto da scoprire!
Iper La grande i e la scommessa “Grandi Vigne”
A Piazza Portello ho infatti potuto partecipare al “Giro d’Italia in 80 vini Grandi Vigne”. Questo evento, che viene organizzato ogni anno da Iper, La grande i, è un’occasione unica per partecipare a una serie di incontri e tour guidati durante i quali degustare (e acquistare) le oltre 80 etichette Grandi Vigne con uno sconto eccezionale su tutti i vini della gamma.
Conosci il progetto Grandi Vigne? Io, lo ammetto, lo conoscevo ben poco: avevo già adocchiato sugli scaffali di Iper La grande i questa dicitura ma non avevo idea di quanto fosse sinonimo di ricerca, impegno e passione. E ho potuto scoprirlo proprio durante il “Giro d’Italia” grazie al racconto del preparatissimo enologo Fabrizio Stecca, che di Grandi Vigne può essere considerato una sorta di papà.
Devi sapere che il progetto è nato nel lontano 2007, con solo 8 vini e la pionieristica idea di far incontrare due mondi che sembrano lontanissimi e quasi incompatibili tra loro: i piccoli produttori e la grande distribuzione.
Il primo passo è stato quello di lavorare fianco a fianco con chi vive la vigna ogni giorno. Come dice Fabrizio “nelle etichette delle bottiglie Grandi Vigne è sempre indicato il produttore, proprio perché questo progetto ha lo scopo di far conoscere piccoli vigneti di proprietà offrendo eccellenza al giusto prezzo. Una mission che ha lo scopo di avvicinare al grande pubblico tanti vignaioli che da generazioni curano con passione e rispetto i loro vini”
Vino rosso o vino bianco?
Nel corso degli anni il progetto Grandi Vigne ha incontrato un favore crescente da parte dei consumatori, attenti alla qualità e all’ottimo rapporto con i prezzi proposti. Si è così passati dagli 8 vini iniziali ad una gamma sempre più ampia che comprende le etichette odierne, arrivate ad 80 con i 2 nuovi vini entrati in carta quest’anno. I vini Grandi Vigne spaziano da tutte le sfumature del bianco e del rosa passando ai rossi giovani e fruttati per arrivare ai rossi di struttura e invecchiamento fino a toccare i vini aromatici per dessert e le grappe.
In dodici anni, Grandi Vigne ha riunito fornitori provenienti dalle regioni italiane a più alta vocazione vitivinicola e ha permesso a tante aziende, che diversamente sarebbero state escluse da un rapporto diretto con la distribuzione organizzata, di crescere professionalmente ed economicamente.
Durante l’annuale “Giro d’Italia” è possibile prendere parte a interessanti incontri con degustazione… come resistere a questa ghiotta opportunità? E così eccomi ad ascoltare rapita Fabrizio Stecca che, nello “Chalet degli eventi” ci guida in un percorso multisensoriale abbinando ciascuno dei 4 vini proposti ad un olio dell’Oleoteca di Iper La grande i e a piccole pietanze.
Scopro così che il Franciacorta Pas Dosé “Val Stret” di Villa Crespia Muratori si sposa perfettamente alla punta acidula della mozzarella di bufala ingentilita con un ottimo olio di oliva DOP Canino. Il secondo vino bianco in degustazione è “Il Penacin”, un Lugana DOC della cantina Le Morette, ottimamente accompagnato ad una insalata di farro con formaggio e pomodorini condita con olio veneto fruttato e delicato.
“I Rusignoli”, Bolgheri Doc Rosso di Fattoria Casa di Terra, unico vino rosso proposto, è perfetto se gustato con una zuppa di legumi condita con olio extravergine DOP toscano dal gusto intenso e deciso. Non si potrebbe terminare questo excursus se non in dolcezza con il godibilissimo “Gelka”, Passito di Pantelleria DOC delle cantine Pellegrino abbinato ad una ottima cheesecake di frutti di bosco e qualche goccia di olio di oliva siciliano.
Vino biologico e vino senza solfiti
Uno degli aspetti che più mi colpiscono di questo “Giro d’Italia” enoico è la possibilità di girovagare liberamente tra le casette del gusto: è sufficiente acquistare il kit a 3 euro per degustare liberamente gli 80 vini dei 40 produttori che fanno parte del marchio. Ogni casetta rappresenta una regione e alcune delle sue eccellenze e in ognuna è a completa disposizione un sommelier Fisar quando non addirittura il produttore. Con la mia insaziabile curiosità chiedo e domando e mi informo e trovo ovunque grandi sorrisi e una bella voglia di raccontare. Scopro per esempio che la Lacrima di Morro d’Alba si chiama così perché il vitigno Lacrima emette goccioline di succo dagli acini maturi: questa uva nera è infatti dotata di buccia spessa ma estremamente delicata, soggetta a spaccature a fine maturazione. Le piccole gocce (lacrime) che escono dalle fenditure dei chicchi danno origine al nome di questo vino.
Mi colpisce moltissimo la casetta dedicata all’ampia selezione di vini biologici e senza solfiti: per questi vini la ricerca di Iper si spinge al di là delle fasi di produzione arrivando addirittura a compiere scelte importanti sul packing: dalle bottiglie in vetro leggere – per ridurre emissioni e smaltimento – alle etichette in carta riciclata fino al riciclo dei tappi in sughero. Altra menzione al merito per il Franciacorta Brut DOCG “Senza” di Villa Crespia: uve Chardonnay provenienti da viticultura “simbiotica” regalano a questo vino senza solfiti aggiunti un profumo nitido e ampio e una piacevolezza al palato che mi convince immediatamente. Visitando le diverse casette è possibile degustare ogni vino esposto e scegliere così quale acquistare usufruendo dei prezzi speciali collegati all’evento. Ammetto di avere solo l’imbarazzo della scelta!
A vincere sono i vini italiani di qualità, proposti al giusto prezzo
Uno dei motti del progetto “Grandi Vigne” è una frase che mi pace moltissimo: “a volte, per sognare in grande, bisogna saper pensare in piccolo”. E Iper La grande i ci è proprio riuscita. Onore al merito quindi a questo gigante della grande distribuzione che ha saputo valorizzare e promuovere la qualità e l’artigianalità dei piccoli produttori e li ha avvicinati ad una ampia gamma di consumatori anche grazie ai vantaggiosi prezzi proposti. Ora che conosco meglio il progetto, lo scaffale “Grandi Vigne” diventerà uno dei miei punti di riferimento durante le spese settimanali: tutte le referenze “Grandi Vigne” sono infatti disponibili tutto l’anno nei punti vendita Iper.
Un appuntamento da segnare in agenda
C’è da dire che i titolari di Carta Vantaggi potranno usufruire, fino al 20 di ottobre, di uno sconto del 30% su tutti i vini Grandi Vigne. Considerando la qualità della scelta disponibile direi che è proprio un’ottima notizia! Tra l’altro, dopo l’evento del Portello, devi sapere che “Il Giro d’Italia in 80 Vini” Grandi Vigne chiuderà l’edizione 2019 ad Arese, dal 18 al 20 ottobre. Se sei in zona ti consiglio di provare questa esperienza: c’è davvero da risparmiare, imparare e divertirsi!
L’appuntamento con il mondo del vino è al prossimo articolo, che verrà pubblicato nella sezione “Storie di vino” del Magazine.
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