“Conversare sulla sommità di un colle è una cosa superba, ma conversare su di una collina volante è una cosa da fiaba” – GK Chesterton
Il Monferrato per me e Mr B è da sempre sinonimo di sognanti narrazioni che coccoliamo in privato mentre maciniamo chilometri e chilometri percorrendo bellissimi sentieri nascosti tra le dolci colline di questa splendida terra.
E’ quindi stata una vera gioia tornare in Monferrato ancora una volta. Ma oggi per conversare amabilmente con coloro che abitano le colline volanti di chi sa trasformare un sogno in un lavoro vero, duro e appassionato. L’occasione? Golosaria tra i castelli del Monferrato, rassegna itinerante di cultura e gusto impegnata a raccontare il meglio del territorio.
A Golosaria infatti, organizzata in più regioni in diversi periodi dell’anno, partecipano gli espositori che per lo staff di Papillon capitanato da Paolo Massobrio esprimono il massimo della qualità del piccolo artigianato alimentare italiano. Scopo della associazione quello di favorire l’incontro tra il mondo della produzione e i consumatori sempre più attenti a voler capire il lavoro che sta dietro alle produzioni di qualità.
Il nostro percorso inizia sotto i migliori auspici attraverso l’incontro fortuito e quasi fiabesco con Leo Caldatore, dolcissimo ottuagenario di Camagna con gli occhi e l’animo di un bimbo curioso ed entusiasta della vita e della conoscenza. Se questo è l’effetto che il Monferrato fa ai suoi abitanti…ragazzi! Voglio trasferirmici all’istante! Quattro cinque e sei chiacchere e poi via verso Vignale Monferrato, dove a Palazzo Callori Paolo Massobrio consegna il riconoscimento all’ “Amico e Amica del Grignolino” allo storico Roberto Maestri e alla cantante Andrea Mirò, nata e cresciuta tra questi colli. Una cerimonia gentile, solare e calorosa nonostante il tempo grigio e bigio.
Ma dopo tante parole ecco che si passa ai fatti con i 60 produttori locali di Grignolino che offrono in degustazione i loro tesori. Io e Mr B ci divertiamo chiaccherando con i pochi produttori presenti personalmente – Marco Canato, persona (e vino) deliziosi! – e addirittura gustando una mini verticale di Grignolino “la Spinosa Alta” proposta dai simpatici e preparati sommelier presenti. Che non ho mancato di “istruire” PapillaMonellescamente. Ma daltronde si sa…..buon cibo ed ottimo vino sono un binomio vincente, ed io e Mr B ne sappiamo ben qualcosa!
E’ ora di raggiungere il Castello di Uviglie dove, dopo aver rinfrancato il corpo con ottimo street food di qualità, godiamo degli originali e spesso soprendenti spumanti Metodo Classico arrivati qui da tutta la penisola. Non solo piemontesi, ma una carrellata unica di 40 Bollicine che ci trasportano dalla Sicilia al Trentino alla scoperta di come terroir e vitigni locali possano raccontare la piacevolezza del brut. 40 etichette, premiate negli anni a Golosaria Milano, attentamente selezionate e scovate come preziosi cimeli.
Tra tutte, per noi indimenticabile è l’incontro con il calabrese Gran Cuvée Millesimato Rosè di iGreco. Inaspettato e delizioso!
Oltre alle bollicine in mescita al grande banco centrale abbiamo l’opportunità di conoscere diversi produttori arrivati con il loro banchetto e la loro passione a condividere sorrisi, brindisi e impressioni.
Ci colpisce molto uno Stravagante Laiolo Reginin, ovvero l’unico Metodo Classico rosso che finora abbiamo avuto il piacere di degustare. E che piacere! Chiaccherando con Paolo e Anna scopriamo che, oltre al vino, gestiscono anche il piccolo B & B La Maggiorina dove Anna propone per colazione dolci leggeri, salutari e spesso anche vegani. Lo scambio di ricette è d’obbligo 🙂
E poi bellissimo l’incontro con Orsetta, “donna del vino” della azienda Sant’Anna dei Bricchetti. Una passione che è quasi un Destino, un destino che ha saputo regalarci Sorsi di Emozione
Il tempo corre implacabile e quindi via, verso l’ultima tappa del nostro viaggio gourmand che si conclude a Casale Monferrato. Dove, curiosando tra le tante eccellenze gastronomiche custodite nelle segrete dell’avita dimora, con sorpresa e piacere riabbracciamo vecchi amici amanti come noi del riso di qualità in tutte le sue declinazioni e sfumature. Dalla birra di Hordeum – Andrea, la vostra Venus per me resterà sempre la numero 1!! – alla raccolta di eccellenze proposta da Riso&Riso.
Sono ormai le 19, Golosaria Monferrato 2017 per quest’anno giunge al termine. Ma sempre nuove avventure attendono il popolo dei Golosi perchè l’eccellenza e la qualità scovate dagli amici del Club di Papillon sono un partimonio inestimabile, una continua scoperta e vanto tutto italiano a disposizione di ognuno di noi.
E quindi a presto, per nuove avventure Golose 🙂
GOLOSARIA 2017 – next stop: PADOVA