A volte essere Foodblogger permette di avere accesso a privilegi un po’ speciali, come quello di poter visitare in anteprima insieme alla stampa di settore una nuova realtà del panorama italiano ma anche europeo, che farà tanto parlare di sé sia da noi che all’estero! A cosa mi riferisco? Ma chiaramente a FICO, la nuova creatura di Oscar Farinetti che verrà inaugurata al pubblico mercoledì 15 novembre.
Voglio portarti con me in un breve tour guidato “dietro le quinte” per farti capire come e perché una visita a FICO valga davvero la pena!
Innanzitutto come arrivare? FICO si trova a circa 20 minuti dalla stazione di Bologna Centrale, a cui sarà collegato tramite bus navetta comodi e veloci. Quindi o auto oppure treno – con biglietti scontati del 30%- + FICObus, a discrezione 🙂
Una volta arrivati colpisce subito il grande Totem d’ingresso ma colpisce molto di più la parete antistante le porte a vetro: completamente ricoperta da una cromia spettacolare di mele di ogni forma e dimensione! Lo slogan è il seguente: “In Europa ci sono più di 1200 varietà di mele, 1000 solo in Italia. Per questo abbiamo fatto Fico”
E proprio la ricchezza e la diversità agroalimentare italiana sono il punto centrale su cui ruota il concetto costruttivo di Fico. Stalle, serre e campi coltivati – più di 200 animali e 2000 cultivar – ruotano tutt’intorno alla zona coperta e costituiranno lo scenario perfetto per effettuare visite guidate: gli “Ambasciatori della biodiversità italiana” spiegheranno a chiunque voglia ascoltare sia quanto siamo fortunati a vivere in un paese così ricco e generoso, sia quanto siamo bravi (a volte, ma nell’agroalimentare molto spesso e per fortuna) a rispettare e incentivare questa ricchezza. Per muoversi agevolmente in uno spazio così ampio saranno disponibili 500 speciali biciclette Bianchi a tre ruote dotate di comodo cesto per la spesa.
E all’interno? 6 “giostre educative” dedicate a fuoco, terra, mare, animali, vino e futuro per approfondire questi temi in modo smart e divertente e ben 30 eventi e 50 corsi al giorno perché FICO è anche questo, imparare e approfondire seguendo un modello di “infotainment” di chiara ispirazione americana. Un esempio? Potrai piantare un seme e seguirne la crescita on-line, partecipare alla smielatura, preparare dei deliziosi confetti oppure degustare dell’ottimo cioccolato e rivedere dopo pochi attimi le tue “emozioni”, rielaborate e analizzate, in una divertente sala proiezione.
Le 40 fabbriche presenti con i loro stand e i loro laboratori sono un lampante esempio del buono che c’è in Italia: gusti, degusti e impari come si tratta la materia prima e come viene trasformata in prodotto finito. Istruttivo, divertente e anche gustoso…cosa chiedere di più?
Il mondo vino ha all’interno di FICO un ruolo di tutto rispetto, con ben 60 vitigni messi a dimora nell’area esterna, una enoteca dove poter degustare addirittura 100 vini al calice e la possibilità di acquistare una enorme varietà di etichette tutte italiane.
Oltre all’anima educativa FICO ha anche una bella anima commerciale, e quindi ecco che le circa 2000 aziende coinvolte mettono a disposizione i loro prodotti – molti in edizione speciale per FICO e quindi acquistabili solo qui – direttamente o nel negozio Eataly di 2500 metri quadrati (!) in cui qualunque blogger che si rispetti ma anche ogni appassionato di cibo di qualità vorrebbe trascorrere almeno una settimana…insieme ad una borsa della spesa delle dimensioni di una mongolfiera e ad una carta di credito no-limits!
Situata al centro dell’area coperta c’è una zona sportiva polifunzionale dove poter sfidare una sorta di “albero vita” del fitness o cimentarsi in una partitella a racchettoni. E se dopo tutte queste attività si avvertisse un certo languorino? Beh, c’è letteralmente solo l’imbarazzo della scelta con ben 40 offerte diverse pronte ad appagare ogni gusto e ogni tasca: chioschi, bar e ristoranti sapranno soddisfare anche i palati più esigenti. E parlo per esperienza diretta!
A questo proposito voglio consigliarti una tappa di gusto e salute assolutamente da non perdere! Si tratta di FETTAFRUTTA, il chiosco della splendida Gaia Preti in cui potrai gustare estratti di frutta freschi e deliziosi, golose crepes e tutto il meglio della frutta che ogni diversa stagione ci offre. Se avrai fortuna, potrai anche farti contagiare dal sorriso sincero di Irene Bombarda che sarà spesso ospite: è agronoma ma anche l’affermata Blogger di Uno Spicchio di Melone e sarà ben felice di spiegarti il come e il perché di Fetta e raccontarti anche qualche aneddoto divertente e curioso 😉
In conclusione di questo piccolo tour, e sperando di essere riuscita a spiegarti meglio FICO e soprattutto a farti venire voglia di visitarlo, ti ricordo di portare con te una macchina fotografica e un amico con la mano ferma: FICO è sulla bocca di tutti e gli incontri pazzeschi qui…saranno all’ordine del giorno 🙂
Per finire, un ringraziamento di cuore va agli amici e colleghi Foodblogger con cui ho vissuto questa intensa e deliziosa giornata: Terry di I Pasticci di Terry, Laura di Frittomisto, Sonia di The Diary of Sonia, Daniele di DaniCucina, Vanessa di Vanessa Chef, la super fotografa Silvia Censi, Simona di Una Mamma in Cucina.
Senza di voi….non sarebbe stata la stessa cosa ♥
Una cosa è sicura: io a FICO tornerò di certo molto, molto presto.
E chissà, potremmo davvero incontrarci lì!
Credit: FICO Eataly World, www.eatalyworld.it