Riso Carnaroli integrale con melagrana e catalogna

Se mi chiedessero di immaginare un luogo incantato dove l’acqua, purissima, sgorga da risorgive incontaminate, dove i boschi regalano piante e fiori che si credevano estinti, dove gli alberi da frutto crescono in modo completamente naturale, dove daini e caprioli corrono senza timore e dove tutto, ma proprio tutto, sa di paradiso terrestre io risponderei: perché immaginare? Quel luogo esiste già! Ed è la Riserva San Massimo!

Ho avuto la fortuna di visitare la Riserva insieme alle colleghe del Calendario del Cibo Italiano, e il privilegio di avere come guida Dino Massignani, custode attento, amorevole e coscienzioso di un bacino di bellezza unico nel panorama italiano. Unico, sì, perché la Riserva San Massimo non è solo un’area naturale di oltre 800 ettari in cui la continuità tra diversi habitat favorisce lo scambio genetico tra le specie vegetali e la migrazione della fauna, e quindi la conservazione della biodiversità.

La Riserva è anche produzione di tre varietà riso tutte speciali: l’autentico Carnaroli, sia classico che integrale, il Rosa Marchetti e il Vialone Nano. Risi coltivati esclusivamente all’interno della Riserva, dopo aver selezionato le migliori sementi e con metodi di produzione assolutamente naturali e rispettosi di uomo e ambiente.

Il Carnaroli della Riserva, apprezzato ed utilizzato da tutti i più grandi chef stellati contemporanei, è davvero una miniera di salute e gusto: come ci ha spiegato Dino, i sistemi di lavorazione e tutta la filiera fanno sì che questo prodotto sia unico dal punto di vista nutrizionale e gustativo. Io che sono una grandissima fan sia del riso italiano in sé sia di tutto ciò che è integrale, non mi sono lasciata certo sfuggire l’occasione di “fare la spesa”.

E posso confermare a ragion veduta che, se anche il Carnaroli della Riserva costa un filo di più rispetto ai concorrenti, merita ogni centesimo del suo valore e anche molto, molto di più.

Per rendergli onore ho inventato questa ricetta, preparata partendo dal Riso Carnaroli Autentico integrale e pochi altri ingredienti vegetali, per non distrarre l’attenzione da un riso già dotato di un profumo e fragranza unici. Catalogna per il sapore amarognolo, cipolla per il dolce e melagrana per l’acido e null’altro. Il risultato? Un gusto 10 e lode, e con un protagonista del genere non poteva essere altrimenti!

Rinnovo qui e pubblicamente i miei complimenti a Dino per il suo lavoro incessante e prezioso. Dopo questa visita alla Riserva il significato di “riso di qualità”, per me, non sarà mai più lo stesso 🙂 Enjoy ♥